Seppur con numeri striminziti (7 atleti) venerdì 3 aprile siamo partiti da Campodarsego verso le ore 7.45 con destinazione San Quirino di Pordenone ove, alle ore 11.30 avevamo la prima gara con la “Rappresentativa del Friuli Venezia Giulia”. Alla partenza, oltre agli atleti, c’era l’allenatore Corsini Andrea, il Dirigente Zulin Davide, io (Maurizio Marini n.d.r.) e Dal Pozzo Nicola, il papà di un atleta. Arrivo tranquillo a San Quirino verso le 9,30; poi espletate le formalità di rito con gli organizzatori, peraltro impeccabili, abbiamo assistito ad una gara in corso, con squadre che sarebbero poi state anche nostre avversarie. Ecco che arriva il nostro turno con la prima gara contro la “Rappresentativa del Friuli Venezia Giulia”, squadra che si dimostra subito “tosta” con capacità tecnico-agonistiche di ottimo livello. I nostri ragazzi, forse a causa del viaggio, del sonno mancato, faticano ad imporre il proprio gioco e subiscono le iniziative dell’avversario che vince con un netto 2 a 0. Nessun problema, i ragazzi vengono tranquillizzati dal Coach e spronati a pensare ai prossimi incontri del pomeriggio contro il Conegliano e, a seguire, contro una compagine tedesca. Andiamo tutti a mangiare al Ristorante “Stella” lì vicino ove ci accoglie sempre un membro dell’Organizzazione del Torneo (presenza immancabile ad ogni occasione). Rientriamo in palestra e reiniziano le “danze”. Con il Conegliano, squadra sicuramente meno performante della Rappresentativa F.V.G. la squadra del CDS VOLLEY non fatica più di tanto ad imporsi con un secco 2 a 0.
A seguire incontriamo una squadra tedesca, anche questa di livello inferiore della rappresentativa F.V.G. ma coriacea ed infatti, con una gara dai ritmi altalenanti, riusciamo, comunque, a strappare la vittoria con un 2 a 1. Un risultato che ci porta al sabato a disputare la prima gara di semifinale con una compagine slovena che, se vinta, ci aprirebbe le porte alla Finalissima per il primo e secondo posto e, se persa, ci da l’accesso alla Finalina per il terzo e quarto posto. Gara combattutissima da ambo le squadre con ritmi elevati e continui cambiamenti di fronte; il sabato ci raggiungono anche altri genitori di atleti che contribuiscono a fare un tifo “chiassoso” ma sempre rispettoso degli avversari. Alla fine vincono gli sloveni con un 2 a 1 molto sudato che accedono alla Finalissima del pomeriggio per il 1° e 2° posto. Noi, un po’ dispiaciuti, ma comunque soddisfatti della prestazione, andiamo nel pomeriggio, a giocarci la Finalina del 3° e 4° posto contro una compagine austriaca del Vienna. Il primo set ci vede un po’ in difficoltà e subiamo gli attacchi degli austriaci a cui non sappiamo imporre le contromisure e perdiamo il primo set. Il Coach, durante il riposo tra i set, da la carica ai ragazzi che rientrano motivati e concentrati; il secondo set è un’altra storia e il CDS si impone senza particolari difficoltà. Si va al Tie-Brak con la consapevolezza che ce lo dobbiamo giocare sino in fondo per ottenere un buon 3° posto assoluto. In avvio del terzo set gli austriaci cercano di fare la lepre, e per un po’ ci riescono, poi i nostri ragazzi, con un tifo sfrenato dei “supporter” presenti, si scuotono ed iniziano una rimonta inesorabile che li porta a vincere il terzo set e quindi aggiudicarsi il terzo gradino nella categoria Under 15 maschile (su 8 squadre partecipanti). Ovviamente i nostri atleti, Coach, Dirigente e supporter, sono molto soddisfatti del risultato finale, anche in virtù del modo in cui è maturato. Nel pomeriggio ci spostiamo su un altro impianto per assistere alla Finale 1° e 2° di Under 15 che vede la Rappresentativa F.V.G. affrontare la compagine dei sloveni. La gara prende subito una piega a favore della Rappresentativa che non fatica più di tanto a portare a casa un secco 2 a 0 aggiudicandosi il primo posto della categoria U15m. Ora, al di là dei risultati, che fanno comunque piacere, è importante sottolineare lo spirito delle squadre partecipanti al torneo (n. 48 in totale); con atleti in campo, e fuori, di una correttezza e fair play, di assoluto rilievo. Ragazzi e ragazze che si ritrovano sul campo prima delle premiazioni conclusive parlandosi tranquillamente e scambiandosi opinioni su temi anche diversi dalla pallavolo. Alla fine tutti i ragazzi venivano applauditi da pubblico e compagni, a prescindere dal risultato ottenuto, e la soddisfazione dei ragazzi era piena solo per il fatto di esserci, assieme a tanti altri ragazzi, anche stranieri, con cui non capita tutti i giorni di potersi confrontare.
Esperienza sicuramente positiva per i ragazzi, e loro accompagnatori, che dovrebbe, talvolta, far riflettere sul reale significato dello sport, dove aggregazione e sacrificio dovrebbero sostituire invidie e/o malumori generati, per lo più, da futili motivi.