Ricordare una persona cara, scomparsa troppo presto, attraverso lo sport, a cui ha dedicato gran parte della sua vita con passione ed abnegazione è sempre meritevole.
Il secondo torneo dedicato alla sua memoria, per formazioni Under 14 femminili, ricco della partecipazione di 8 formazioni nella domenica dopo Natale è già stato un successo al di là di qualsiasi risultato sportivo o gesto tecnico che comunque ci hanno riservato emozioni, ammirazione ed affetto per quanto visto nelle due palestre dedicate allo scopo.
Il torneo al mattino era diviso in due gruppi di 4 squadre con girone all’italiana dove le prime due d’ognuno hanno contribuito a formare il girone che si sarebbe disputato la posizione dal primo al quarto posto nel pomeriggio e le ultime due un altro girone, sempre all’italiana (tutte contro tutte) che avrebbero determinato le posizioni dalla quinta all’ottava.
Il tutto con lo scopo di far giocare il più possibile e con minori pause possibili le ragazze che hanno aderito all’iniziativa e solo verso le ore 20.00 della sera è calato il sipario con le premiazioni e i festeggiamenti di vinti e vincitori, accomunati tutti dallo spirito amichevole, pur nell’agonismo e nella tensione che sono comunque elementi imprescindibili a qualsiasi livello si giochi.
La classifica finale narra della vittoria del SAN DOMENICO SAVIO, seguita nell’ordine dalla GI.CO VOLLEY, APM MASCHIO CDS VOLLEY, POOL PATAVIUM, SALESE, MASSANZAGO, PAGIN CDS VOLLEY e NEW COMELICO, società neonata che arriva dall’alto bellunese a cui va un plauso particolare per averci onorato con la loro presenza.
Ma la vera classifica ed è quella che ci sta più a cuore, spero pensiero da tutti condiviso, è quello di aver visto circa 80 atlete che si sono impegnate per un giorno intero, che si sono misurate con ragazze di pari età con doti fisiche e tecniche diverse, esperienze più o meno rodate, ma che non sono mai partite sconfitte nell’atteggiamento e hanno messo in campo la passione e i sogni di tutti noi che amiamo questo sport.
Un grazie immenso quindi a tutti i partecipanti, ai genitori che le hanno seguite, ai dirigenti che le hanno accompagnate, ai tecnici che hanno donato un’altra loro giornata alle fanciulle che gli abbiamo affidato per educarle attraverso lo sport, agli arbitri e segnapunti che con gratuità si sono adoperati.
Non mi soffermo su gesti tecnici e prestazioni singole, pur notevoli e ammirevoli in molti casi, sorvolo anche su punteggi troppo severi sinonimo di paure recondite o scoramenti da superare per meglio affrontare le vere sfide della vita, perché spero sia prevalso e giganteggi lo spirito vero della conteso e lo scopo della stessa.
Perdonerete così anche qualche sbavatura perfettibile nell’organizzazione e con la promessa di far sempre meglio auguriamo a tutti buone feste.