Quando una recita soddisfa gli spettatori dalla platea sorge spontaneo un urlo entusiasta: bis, bis, bis. E così i protagonisti sono costretti, si fa per dire, a tornare sul palco per un’altra rappresentazione pur se ridotta nel tempo e nei contenuti per esigenze pratiche. A noi del CDS VOLLEY è toccata la stessa sorte, memori dei fasti del ritiro di agosto, indimenticabile per la colonna sonora, costumi, sceneggiatura, recitazione,catering, fotografia e montaggio.
Il sequel di settembre, con la stessa regia di CHETTI, il Ridley Scott dell’alta padovana, ha mietuto consensi e premi da un pubblico più esiguo nei numeri ma infinitamente più preparato, una partecipazione assolutamente di genere, ma sontuosa nell’interpretazione e magnifica nel comportamento.
15 atlete, dai 15 ai 22 anni, dall’Under 16 alla prima divisione, per la prima volta insieme, accomunate dal desiderio di vivere un week end all’insegna della pallavolo, file rouge di ogni nostra riflessione, hanno arricchito la magnifica comunità montana di Lavarone e Luserna, con il loro incedere bardate dei colori a noi cari, e rallegrato l’albergo, un bijoux, che ci ospitava.
Un plauso per l’educazione, il rispetto, l’impegno profuso in palestra agli ordini di quei malati, cronici, incurabili, contagiosi e portatori sani di volley che rispondono ai nomi di DAVIDE, VALERIO E ALBINO..
Un palazzetto lussuoso, un paesaggio rigenerante, il tempo che ci ha baciato fortunatamente, passeggiate notturne e diurne rigorosamente e asfissiantemente documentate via WhatsApp, tutto ha contribuito a confezionare un’opera che avrà sicuramente un seguito.
Il dolce alla fine: ciliegina finale di un’amichevole con un’esperta squadra di Seconda Divisione femminile di Padova spazzolata via come funghi porcini di prima mattina, quattro set a zero anche con le junior in campo e saremmo ancora la a giocare in attesa che anche loro vincano un set, ma ahimè i custodi dovevano chiudere la palestra e noi tornare a casa.
Grazie ragazze, grazie Chetti, grazie Coach e alla prossima.